Palermo, 2012. Nel pieno della crisi economica che ha messo in ginocchio la sua famiglia, Nico è un ventenne schivo e taciturno, al contrario del prediletto fratello Rosi. Nella ricerca di una cura per la propria introversione, che vive come una malattia, Nico incontrerà una bizzarra setta che propone una vera e propria terapia di conversione, e lì conoscerà Carme, ragazza eccentrica e apparentemente già ‘guarita’. Tra i due si creerà un forte legame, e assieme attraverseranno le turbolenze di una città variopinta e violenta, in cui si muovono malavitosi e neofascisti, arrivando a scoprire molto della propria storia, della propria famiglia e del significato delle proprie introversioni. Un romanzo che mette in discussione il costrutto sociale del nuovo millennio, tra grottesche reazioni a un diffuso disagio e vessazioni di un conformismo tenace che vanifica ogni possibile realizzazione di sé.