Poco più di venti anni passano tra l’ascesa al governo di Benito Mussolini nel 1922 e la sua deposizione per mano del Gran Consiglio nel 1943. Venti anni di parate, di repressione, di sogni di grandezza, di dolorosi risvegli. E di barzellette. Nel corso dei terribili mesi dell’occupazione nazista di Roma, Carlo Veneziani scrisse in gran segreto quest’opera, raccogliendo barzellette, battute, freddure sul fascismo, sul suo Capo Supremo, i suoi piccoli e grandi lacché e gli italiani tutti nel complesso. Leggero e amaro allo stesso tempo come le grandi opere di satira sanno fare, "Vent’anni di beffe" è il ritratto spietato di un’epoca e più in generale una riflessione sul lato involontariamente comico del Potere, e viene riproposto in questa nuova edizione corredata da un apparato di note al testo per aiutare il lettore a comprendere i riferimenti ai personaggi noti e meno noti dell’epoca.