Amore misterioso e sofferto, interesse pasoliniano e ispirato a De André per gli ultimi, i dimenticati, gli scarti, quelli che sfuggono il consenso e vengono schiacciati non riuscendo a trovare duraturi contraltari alla disperazione: questi i temi dei versi da poco, come luci accese sulle contraddizioni del mondo occidentale. Versi che hanno, e avranno, sempre effetti su tutti noi. La vera missione della poesia.
Silvia D’Asaro, palermitana, è dottoressa di ricerca in Filosofia Teoretica.
Si autodefinisce “grafomane”, perché da sempre appassionata di scrittura, tanto che fin da ragazzina si dilettava in racconti e sceneggiature.
“ Versi da poco” è il suo esordio editoriale.
Silvia D’Asaro, palermitana, è dottoressa di ricerca in Filosofia Teoretica.
Si autodefinisce “grafomane”, perché da sempre appassionata di scrittura, tanto che fin da ragazzina si dilettava in racconti e sceneggiature.
“ Versi da poco” è il suo esordio editoriale.