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Sto pubblicando una raccolta che ha finito per rivelarsi il mio punto di partenza perché segna il mio fallimento. Che poi è il fallimento sia del romanticismo sia del tantra.
Sul primo, si è detto a fiumane. Perché era nato? In un certo senso, era la ricerca di una perfezione, forse meglio, di una tensione alla perfezione. Si voleva dare un cuore al sesso. Da un lato, c’era la religione e dall’altro lato, la anti religione, l’interesse, il combinato disposto tra uomo e donna con tutti i compromessi del caso. Sul secondo, si è detto poco ed è stato un errore anche quel poco. Si voleva dare…mehr

Produktbeschreibung
Sto pubblicando una raccolta che ha finito per rivelarsi il mio punto di partenza perché segna il mio fallimento.
Che poi è il fallimento sia del romanticismo sia del tantra.

Sul primo, si è detto a fiumane. Perché era nato? In un certo senso, era la ricerca di una perfezione, forse meglio, di una tensione alla perfezione. Si voleva dare un cuore al sesso. Da un lato, c’era la religione e dall’altro lato, la anti religione, l’interesse, il combinato disposto tra uomo e donna con tutti i compromessi del caso.
Sul secondo, si è detto poco ed è stato un errore anche quel poco. Si voleva dare sesso al cuore e alla virtù, in un Kasmir che immagino sentisse bisogno di libertà. Il tantrismo nacque sostanzialmente come un’eresia religiosa. E ha fatto la fine delle eresie religiose, degenerata e oggi quasi dimenticata nella sua terra e completamente travisata e degenerata oggi nel resto del mondo. Se ancora, i più fanatici insistono a condividere le opere di Osho (di cui non dirò una sola parola mai), la maggiore ha trasportato l’intera pratica nel porno e l’intera filosofia shivaista in discarica. Non è stato inventato più nulla né in un aspetto né nell’altro, nessuna carezza nei film e nessuno spettacolo vietato ai minori ha dato il benché minimo valore aggiunto. C’era già tutto secoli fa.
Diviso nettamente dalla stupidità.

Tranne una cosa. Sapete cosa abbiamo davvero inventato in amore? In cosa abbiamo mostrato originalità e creatività?
Nella violenza in tutte le sue forme. È l’unica “evoluzione” che abbiamo dato ad amore e sesso.

Avrei fatto meglio ad accettare la realtà?

Nella vita, due volte ho tentato questo coming out, a trentatré anni e a cinquanta. Ho tentato questa fusione, oggi tradotta in questa collana. Vorrei potervi dire che ne è valsa la pena, ma è la peggior bugia che potrei scrivere. Me ne sono pentito amaramente. Per fortuna, ho fatto questa stupidaggine talmente poco, che le donne che ho avuto e quella che sposai non mi hanno mai sentito pronunciare questo termine. Peraltro, spesso ho preferito passare per razionale più che per romantico, per la semplice ragione di non voler spiegare da dove arrivava questa “razionalità” e questo rapporto con il sé e con il corpo.
Una terapeuta mi fece accettare che tale mia risoluzione ha significato per me provare sempre tanta solitudine perché, in fondo, si è trattato di esprimersi a metà, sapendo che comunque sarei stato compreso a metà nella migliore delle ipotesi. È vero. Ma è anche un fatto che quando ho provato, sentirsi trattati un po’ escort e un po’ toy boy star con tanto di complimenti ma anche tanta mancanza di sensibilità, ha prodotto risultati ben peggiori.

Tranne che per questa raccolta. Questi versi mi sono rimasti come l’unica cosa buona dell’aver tentato. E dunque, ora che ho accettato la “mia” realtà delle cose, ora ho deciso che in un modo o nell’altro dovevo andare fino fondo nella scelta espressiva di questa fusione.

E dunque ripartire da qui.

Grazie di essere venuti. Entrate, se volete.

Luca Scarano – 7 maggio 2024