La preziosità delle sue liriche ci fa dimenticare, per qualche momento, la realtà,
proiettandoci in un mondo ideale ricco di emozioni, tinte di colore e sentimenti.
Il suo stile è profondamente influenzato dalla lettura e dallo studio di autori di letteratura moderna e avanguardista, per cui non c’è da stupirsi di fronte a una sintassi spezzata, poco linea-re, un lessico essenziale, uso originale della punteggiatura e delle maiuscole, significati estremamente profondi celati fra un verso e l’altro.
Le liriche traggono spunto perlopiù dal mondo naturale, sem-pre spunto ideale e puntuale per riflessioni sull’esistenza umana, la sua ciclicità, il dono dell’arte, il concetto di Essere, la speran-za, la solitudine.
L’autrice, grazie alla sua sapiente penna, è capace di trasportarci
altrove, come lei stessa recita:
“Cercami sulle vette più alte
Sui mari più inquieti
Negli spazi infiniti
Troverai la mia anima”.
proiettandoci in un mondo ideale ricco di emozioni, tinte di colore e sentimenti.
Il suo stile è profondamente influenzato dalla lettura e dallo studio di autori di letteratura moderna e avanguardista, per cui non c’è da stupirsi di fronte a una sintassi spezzata, poco linea-re, un lessico essenziale, uso originale della punteggiatura e delle maiuscole, significati estremamente profondi celati fra un verso e l’altro.
Le liriche traggono spunto perlopiù dal mondo naturale, sem-pre spunto ideale e puntuale per riflessioni sull’esistenza umana, la sua ciclicità, il dono dell’arte, il concetto di Essere, la speran-za, la solitudine.
L’autrice, grazie alla sua sapiente penna, è capace di trasportarci
altrove, come lei stessa recita:
“Cercami sulle vette più alte
Sui mari più inquieti
Negli spazi infiniti
Troverai la mia anima”.