" Qualsiasi tentativo di trovare una via d’uscita non è altro che un ulteriore paradosso, dato che viene utilizzato lo strumento della coscienza con il fine di contrastare gli errori della coscienza stessa. Il che è un assurdo."
Un’inquietante quanto affascinante nuova visione del destino di Homo sapiens nel XXI secolo. È possibile che l’umanità si sia cacciata in un vero e proprio vicolo cieco evolutivo? Vale a dire che il riscaldamento progressivo del pianeta determinato dall’hybris di Homo, con la crisi climatica che lo accompagna, abbia come esito l’estinzione a breve termine della specie, insieme con innumerevoli altre creature animali e vegetali? Si tratta forse di un primigenio ‘errore’ dell’evoluzione naturale?
Maurizio Falghera raccoglie, sviluppa e approfondisce le ipotesi lasciateci da Gregory Bateson su questo tema, utilizzando le categorie di pensiero del padre dell’Ecologia della Mente (come la teoria della finalità cosciente e del double bind) e collega le domande esistenziali, di fondamentale importanza per la scienza e per la filosofia, come in un gioco ‘punto a punto’ in cui si uniscono i puntini numerati per far emergere dallo sfondo la figura nascosta, ovvero uno scenario.
Un racconto attraverso la complessità dei sistemi ecologici investigati dalle scienze contemporanee: dalle teorie sull’evoluzione all’antropologia, dalle neuroscienze alla climatologia, dalla psichiatria all’epigenetica, con l’apporto di molte altre discipline scientifiche e delle geniali intuizioni di Stanley Kubrick nel suo 2001: Odissea nello spazio. (Illustrazione di copertina di Ignazio Lago).
Un’inquietante quanto affascinante nuova visione del destino di Homo sapiens nel XXI secolo. È possibile che l’umanità si sia cacciata in un vero e proprio vicolo cieco evolutivo? Vale a dire che il riscaldamento progressivo del pianeta determinato dall’hybris di Homo, con la crisi climatica che lo accompagna, abbia come esito l’estinzione a breve termine della specie, insieme con innumerevoli altre creature animali e vegetali? Si tratta forse di un primigenio ‘errore’ dell’evoluzione naturale?
Maurizio Falghera raccoglie, sviluppa e approfondisce le ipotesi lasciateci da Gregory Bateson su questo tema, utilizzando le categorie di pensiero del padre dell’Ecologia della Mente (come la teoria della finalità cosciente e del double bind) e collega le domande esistenziali, di fondamentale importanza per la scienza e per la filosofia, come in un gioco ‘punto a punto’ in cui si uniscono i puntini numerati per far emergere dallo sfondo la figura nascosta, ovvero uno scenario.
Un racconto attraverso la complessità dei sistemi ecologici investigati dalle scienze contemporanee: dalle teorie sull’evoluzione all’antropologia, dalle neuroscienze alla climatologia, dalla psichiatria all’epigenetica, con l’apporto di molte altre discipline scientifiche e delle geniali intuizioni di Stanley Kubrick nel suo 2001: Odissea nello spazio. (Illustrazione di copertina di Ignazio Lago).