"Viaggio al centro della Terra" è un romanzo scientifico avventuroso di Giulio Verne del 1864. È uno dei primi romanzi della serie “ Viaggi straordinari attraverso i mondi conosciuti e sconosciuti” (oltre sessanta volumi scritti fra il 1862 e il 1905).
Il viaggio descritto dal romanzo di Verne è chiaramente un viaggio impossibile, eppure l’autore, considerato uno dei grandi padri della fantascienza, riesce a renderlo quasi credibile e sicuramente appassionante.
Questo libro narra il viaggio al centro della Terra intrapreso dal professor Lidenbrock, esimio scienziato noto in tutta la Germania, da suo nipote Axel e da Hans, una guida che li accompagna per tutta la durata del viaggio. Dopo essere entrati nel cratere dello Sneffels, un vulcano islandese spento, camminano per chilometri e chilometri in lunghissimi cunicoli all’interno dello Sneffels e infine arrivano ad una spiaggia a centinaia di chilometri sotto il livello del mare. Davanti a questa spiaggia c’è un mare che attraversano in circa due settimane. Quindi una violenta tempesta li scaraventa su un’altra spiaggia e dopo aver ripreso i sensi esplorano quella terra sconosciuta. Così trovano per terra un pugnale e in una galleria vedono incise su una roccia le lettere “AS”, le iniziali di Arne Saknussem, l’uomo che per primo era arrivato al centro della Terra. Proseguendo per quel cunicolo trovano la strada sbarrata da una roccia, così la fanno esplodere con dell’esplosivo. La conseguenza di ciò è dopo qualche ora riescono a risalire in superficie, esattamente sull’isola di Stromboli. Infatti si trovavano in un cunicolo da cui usciva la lava e che proprio in quel momento si stava verificando un’eruzione. Tornati alla civiltà moderna, il professore riceve molte onoreficienze e diventa famoso in tutto il mondo.
Il viaggio descritto dal romanzo di Verne è chiaramente un viaggio impossibile, eppure l’autore, considerato uno dei grandi padri della fantascienza, riesce a renderlo quasi credibile e sicuramente appassionante.
Questo libro narra il viaggio al centro della Terra intrapreso dal professor Lidenbrock, esimio scienziato noto in tutta la Germania, da suo nipote Axel e da Hans, una guida che li accompagna per tutta la durata del viaggio. Dopo essere entrati nel cratere dello Sneffels, un vulcano islandese spento, camminano per chilometri e chilometri in lunghissimi cunicoli all’interno dello Sneffels e infine arrivano ad una spiaggia a centinaia di chilometri sotto il livello del mare. Davanti a questa spiaggia c’è un mare che attraversano in circa due settimane. Quindi una violenta tempesta li scaraventa su un’altra spiaggia e dopo aver ripreso i sensi esplorano quella terra sconosciuta. Così trovano per terra un pugnale e in una galleria vedono incise su una roccia le lettere “AS”, le iniziali di Arne Saknussem, l’uomo che per primo era arrivato al centro della Terra. Proseguendo per quel cunicolo trovano la strada sbarrata da una roccia, così la fanno esplodere con dell’esplosivo. La conseguenza di ciò è dopo qualche ora riescono a risalire in superficie, esattamente sull’isola di Stromboli. Infatti si trovavano in un cunicolo da cui usciva la lava e che proprio in quel momento si stava verificando un’eruzione. Tornati alla civiltà moderna, il professore riceve molte onoreficienze e diventa famoso in tutto il mondo.