Il volume affronta il rapporto di Thomas Mann con la storia, nei suoi molteplici significati e nelle sue diverse stratificazioni: dal piano biografico (la vita di Mann tra Germania, Europa e America e il suo significato simbolico) a quello della concezione storica del grande scrittore lubecchese (mito, primitivismo, umanesimo notturno).
A emergerne è la figura di Mann come interprete della crisi del Novecento, un’epoca divisa tra sviluppo tecnico-scientifico e regressi politici atavistici.
Thomas Mann è il grande ‘cercatore’ dell’umano in un mondo ormai disumanizzato, il viandante costretto a percorrere le strade aspre e difficili del paesaggio spirituale novecentesco.
A emergerne è la figura di Mann come interprete della crisi del Novecento, un’epoca divisa tra sviluppo tecnico-scientifico e regressi politici atavistici.
Thomas Mann è il grande ‘cercatore’ dell’umano in un mondo ormai disumanizzato, il viandante costretto a percorrere le strade aspre e difficili del paesaggio spirituale novecentesco.