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La nave Portaelicotteri Lanciamissili Vittorio Veneto, distintivo ottico 550, ex ammiraglia della Marina Militare italiana viene trasformata ufficialmente in una nave scuola. In verità, però, vengono selezionati alcuni dei migliori elementi dell’esercito, dai più disparati reparti, con lo scopo di essere imbarcati su un “vascello fantasma” altamente equipaggiato con armi e dispositivi di ultima generazione. Seguiamo la squadra e la vita di bordo, ridendo ed entrando in azione con questo gruppo eterogeneo ma affiatato, che prende ogni decisione possibile per portare a termine nel modo migliore alcune missioni segrete ma di elevata caratura morale.
Luigi Andrea Mandelli ha 72 anni. Sposato con Franca, ha due figli e un nipote, ed è in pensione. Il suo ultimo incarico è stato Capo Area Pre Press.
Dopo un anno dal pensionamento è stato colpito da emorragia cerebrale causata da una malattia autoimmune chiamata EGPA, già nota come Sindrome di Churg-Strauss.
La memoria breve è stata azzerata, è rimasta quella a lungo termine; è come se in un computer venisse azzerata la RAM, mentre il disco fisso rimane integro. La ricostruzione della memoria breve è durata dieci anni e non è ancora terminata. Per allenare la mente a ricordare i medici gli consigliarono di scrivere, leggere e controllare. Ha scoperto che la cosa lo divertiva.
Quando avvennero, al largo della costa del Kerala, i fatti che videro coinvolti la petroliera italiana Enrica Lexie e i Fucilieri di Marina, ne fu colpito. Lentamente si fece strada in lui l’idea di scrivere un romanzo costruito attorno alla vicenda dei Marò. Doveva trovare il modo di riportarli a casa senza offendere nessuno. Ha iniziato il lavoro nel settembre 2014, terminando nel gennaio 2019.
Luigi Andrea Mandelli ha 72 anni. Sposato con Franca, ha due figli e un nipote, ed è in pensione. Il suo ultimo incarico è stato Capo Area Pre Press.
Dopo un anno dal pensionamento è stato colpito da emorragia cerebrale causata da una malattia autoimmune chiamata EGPA, già nota come Sindrome di Churg-Strauss.
La memoria breve è stata azzerata, è rimasta quella a lungo termine; è come se in un computer venisse azzerata la RAM, mentre il disco fisso rimane integro. La ricostruzione della memoria breve è durata dieci anni e non è ancora terminata. Per allenare la mente a ricordare i medici gli consigliarono di scrivere, leggere e controllare. Ha scoperto che la cosa lo divertiva.
Quando avvennero, al largo della costa del Kerala, i fatti che videro coinvolti la petroliera italiana Enrica Lexie e i Fucilieri di Marina, ne fu colpito. Lentamente si fece strada in lui l’idea di scrivere un romanzo costruito attorno alla vicenda dei Marò. Doveva trovare il modo di riportarli a casa senza offendere nessuno. Ha iniziato il lavoro nel settembre 2014, terminando nel gennaio 2019.