Antologia composta da tredici racconti di diverso genere: dall'horror al mistery, dal soprannaturale distopico al mockumentary. Il filo conduttore delle storie è il concetto di visione lucida della realtà, una rivelazione improvvisa dell'essenza che si può intravedere come unione di ciò che ci circonda. Il lettore si troverà immerso in racconti delineati nel dettaglio, in cui ritroverà concetti comuni rielaborati in storie ispirate dai miti ancestrali, per poi passare a narrazioni serrate in cui la suspense fa da padrona per lasciarlo in uno stato di interdizione e, appunto, rivelazione lucida.
Barbara Guarnieri, lodigiana, è cresciuta passando da un'istruzione scientifica a una prettamente letteraria. Nel tempo ha imparato a tradurre le sue visioni in racconti e ciò l'ha portata alla pubblicazione della raccolta "Racconti onirici" (Ivvi Editore, 2023) e alla partecipazione di suoi racconti in varie antologie. Ispirate ai lavori surreali di Dino Buzzati, orrorifici di Stephen King, con un pizzico della fantascienza di Philip K. Dick, la volontà delle narrazioni dell'autrice è quella di inquietare, sconvolgere, far riflettere e, soprattutto, intrattenere.
Barbara Guarnieri, lodigiana, è cresciuta passando da un'istruzione scientifica a una prettamente letteraria. Nel tempo ha imparato a tradurre le sue visioni in racconti e ciò l'ha portata alla pubblicazione della raccolta "Racconti onirici" (Ivvi Editore, 2023) e alla partecipazione di suoi racconti in varie antologie. Ispirate ai lavori surreali di Dino Buzzati, orrorifici di Stephen King, con un pizzico della fantascienza di Philip K. Dick, la volontà delle narrazioni dell'autrice è quella di inquietare, sconvolgere, far riflettere e, soprattutto, intrattenere.