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Puro terrore, onnipresenza dell’orrido, assenza totale della ragione e la sorprendente materializzazione di un incubo ricorrente, sono gli elementi essenziali di questo romanzo thriller-horror. La storia narrata è “oggettiva” e “soggettiva”, in quanto ritrae sia il protagonista che sogna, il soggetto dell’incubo sia l’oggetto sognato, che si concretizza nell'onirico attraverso la mediazione soprannaturale di spettri inquietanti. La nebbiosa campagna inglese del Kent, imprigionata nel gelo, è lo sfondo gotico della vicenda, dove spiriti incontrollabili, a caccia di giustizia, si aggirano tra…mehr

Produktbeschreibung
Puro terrore, onnipresenza dell’orrido, assenza totale della ragione e la sorprendente materializzazione di un incubo ricorrente, sono gli elementi essenziali di questo romanzo thriller-horror.
La storia narrata è “oggettiva” e “soggettiva”, in quanto ritrae sia il protagonista che sogna, il soggetto dell’incubo sia l’oggetto sognato, che si concretizza nell'onirico attraverso la mediazione soprannaturale di spettri inquietanti.
La nebbiosa campagna inglese del Kent, imprigionata nel gelo, è lo sfondo gotico della vicenda, dove spiriti incontrollabili, a caccia di giustizia, si aggirano tra cimiteri sperduti, un macabro college e una città atemporale dal doppio volto.

“La morte continua a parlare con gli epitaffi essenziali scolpiti nella pietra dei sepolcri, in modo estremamente conciso, che non concede spazio a quello che fu l’inutile ciarpame in vita, con l’essenziale lapidario delle storie tragiche. Si esprime attraverso i numeri di coloro che furono: con le date dell’inizio e della fine, con l’età scolpita, determinata dalla fatalità che li ha fatti divenire corpi freddi. Gli spettri non parlano più a chi non sa ascoltare la loro voce profonda, proveniente dalla terra che li avvolge. Tutto sembra tacere, ma non tace. Si ribella, invece, manifestandosi nei sogni, nei percorsi tortuosi dei pensieri che emergono in uno stadio di sospensione dell’animo, reso più fertile dall'inazione e dall'assenza dei gesti quotidiani e ripetitivi che offuscano il passaggio dalle anime morte a noi.”