“Vita di Ak, il cacciatore” è la storia della vita di un uomo che vive in una popolazione di cacciatori-raccoglitori, il Clan della Lince. La loro vita, in fondo tranquilla, è interrotta dall’arrivo di genti di altra cultura, i Chiari, con i quali, ben presto, le cose si complicano. E’ il racconto dello scontro culturale, e non solo, tra chi viveva la natura come una grande madre da rispettare e chi, al contrario, la considerava come un insieme di risorse da sfruttare senza limiti. Il romanzo è ambientato nella fase di passaggio dal Mesolitico al Neolitico in una zona che potrebbe essere quella che oggi è la Valtellina, l’Alto Lario e la Valchiavenna (Province di Sondrio e Como).