Un libro unico, un racconto che parte dall’infanzia di Gesù, narra della sua vita privata, presenta la sua vita pubblica e lo scontro con il “potere” costituito, affronta la passione morte resurrezione come un percorso dove umano e divino sono strettamente intrecciati, narra del “dopo”, ciò che è avvenuto dopo la resurrezione: “mistero di un unicuum nella storia del mondo…perché nessun altro è tornato dai morti…perché questo “ritornato” tace completamente su ciò che avrebbe senso dire. C’è un senso che ancora non abbiamo compreso, in questo silenzio?”.
La vita di Gesù è una di quelle “storie” che più appassionano uomini e donne di tutte le età e di tutte le epoche. Da alcuni anni, poi, l’”interesse per le storie cristiane” ha conosciuto un moltiplicarsi di attenzione, ma non solo: un crescendo di ritrovamenti o pseudo-ritrovamenti di Vangeli scomparsi, tombe e documenti; e soprattutto una produzione quasi innaturale di nuove interpretazioni che svelerebbero arcani e misteri nascosti da secoli. In questo libro, racconta l’autore, “non voglio aggiungere altra confusione; né è mio scopo sbrogliare la matassa (ben altro sarebbe il lavoro da compiere!); mi propongo una cosa più semplice ma, credo, di non poco interesse: entrare nella varietà delle storie su Gesù e tentare di offrire un percorso narrativo, alla ricerca non della verità su Gesù (pretesa di fronte alla quale egli stesso, probabilmente, risponderebbe come a Pilato: obbligandoci al silenzio), ma della complessità delle sfaccettature offerte dalle tradizioni che lo riguardano”.
La vita di Gesù è una di quelle “storie” che più appassionano uomini e donne di tutte le età e di tutte le epoche. Da alcuni anni, poi, l’”interesse per le storie cristiane” ha conosciuto un moltiplicarsi di attenzione, ma non solo: un crescendo di ritrovamenti o pseudo-ritrovamenti di Vangeli scomparsi, tombe e documenti; e soprattutto una produzione quasi innaturale di nuove interpretazioni che svelerebbero arcani e misteri nascosti da secoli. In questo libro, racconta l’autore, “non voglio aggiungere altra confusione; né è mio scopo sbrogliare la matassa (ben altro sarebbe il lavoro da compiere!); mi propongo una cosa più semplice ma, credo, di non poco interesse: entrare nella varietà delle storie su Gesù e tentare di offrire un percorso narrativo, alla ricerca non della verità su Gesù (pretesa di fronte alla quale egli stesso, probabilmente, risponderebbe come a Pilato: obbligandoci al silenzio), ma della complessità delle sfaccettature offerte dalle tradizioni che lo riguardano”.