Cesare Balbo non si limita a narrare i fatti della vita di Dante ma cerca di comprendere e spiegare le motivazioni profonde che hanno guidato il Poeta nelle sue scelte artistiche e personali. L’opera si inserisce nella parabola dell’autore come un contributo fondamentale alla riscoperta e alla valorizzazione della figura di Dante nel contesto del Risorgimento italiano. Le prime edizioni della “Vita di Dante” furono accolte con grande interesse dal pubblico e dalla critica, contribuendo a consolidare la reputazione di Balbo come uno dei principali studiosi di Dante del suo tempo. La storia editoriale del libro è segnata da numerose ristampe e traduzioni che testimoniano il successo e l’influenza duratura dell’opera.