L’opera Santa Rosalia scritta dal P. Pietro Sanfilippo della Compagnia di Gesù, in questa nuova edizione con la presentazione di S.E. Cardinale Paolo Romeo Arcivescovo Emerito di Palermo, si presenta come un documento indispensabile non solo per comprendere il modo in cui si è sviluppata la venerazione e imposto il culto di questa figura agiografica, ma anche per capirne la sua reale consistenza.
Ha fonti autorevoli e attendibili tra le quali quelle dei gesuiti Giordano Cascini (1565-1635) e Ottavio Gaetani (1566-1620), del papa Urbano VIII (1568-1644) e dell’abate e storico siciliano Rocco Pirri (1577-1651).
Inoltre è scritta in un linguaggio estremamente preciso e sintetico, semplice e lineare ma brillante.
Ha fonti autorevoli e attendibili tra le quali quelle dei gesuiti Giordano Cascini (1565-1635) e Ottavio Gaetani (1566-1620), del papa Urbano VIII (1568-1644) e dell’abate e storico siciliano Rocco Pirri (1577-1651).
Inoltre è scritta in un linguaggio estremamente preciso e sintetico, semplice e lineare ma brillante.