Un avvincente thriller psicologico ambientato a Londra
Vite spezzate è un avvincente thriller psicologico ambientato a Londra. Racconta le indagini di Scotland Yard per arrestare un sadico serial killer che ha abbandonato i cadaveri torturati di tre giovani studenti tra il Tower Bridge, il Borough Market e lo Shakespeare Globe Theatre mettendo in allarme una Londra già alle prese con la paura degli attacchi terroristici. L’indagine viene affidata al promettente detective italo-britannico di Scotland Yard, Sonny D’Amato, che deve fermare il serial killer prima che la lista dei morti si allunghi. Gli indizi portano ad indagare tra vecchi casi di abusi su minori che potrebbero essere tra le cause scatenanti di una labile mente sofferente.
Grazie anche al prezioso aiuto della coroner July Pence, il detective Sonny D’Amato scava nel passato alla ricerca del filo logico che gli permetterà di risolvere l’intricato enigma. Con molta probabilità otterrà quella promozione che sentiva di meritarsi senza però riuscire a gioirne. Il suo animo, infatti, sarà preso in ostaggio dal dolore che trasuda abbondantemente da quest’indagine triste e infausta che gli farà perdere di vista la differenza tra la vittima e il carnefice. Perché, come ha scritto Aleksandr Solgenitsin, «la linea che separa il bene dal male attraversa il cuore di ognuno»
Vite spezzate è un avvincente thriller psicologico ambientato a Londra. Racconta le indagini di Scotland Yard per arrestare un sadico serial killer che ha abbandonato i cadaveri torturati di tre giovani studenti tra il Tower Bridge, il Borough Market e lo Shakespeare Globe Theatre mettendo in allarme una Londra già alle prese con la paura degli attacchi terroristici. L’indagine viene affidata al promettente detective italo-britannico di Scotland Yard, Sonny D’Amato, che deve fermare il serial killer prima che la lista dei morti si allunghi. Gli indizi portano ad indagare tra vecchi casi di abusi su minori che potrebbero essere tra le cause scatenanti di una labile mente sofferente.
Grazie anche al prezioso aiuto della coroner July Pence, il detective Sonny D’Amato scava nel passato alla ricerca del filo logico che gli permetterà di risolvere l’intricato enigma. Con molta probabilità otterrà quella promozione che sentiva di meritarsi senza però riuscire a gioirne. Il suo animo, infatti, sarà preso in ostaggio dal dolore che trasuda abbondantemente da quest’indagine triste e infausta che gli farà perdere di vista la differenza tra la vittima e il carnefice. Perché, come ha scritto Aleksandr Solgenitsin, «la linea che separa il bene dal male attraversa il cuore di ognuno»