Terza silloge di Davide Gallo completa di 128 poesie nelle quali domina il suo marcato stile filastrocchegiante a rima unica, alternata o assente, con aggiunta di componimenti haiku. Il cuore della raccolta s’ispira alla “poetica del fanciullino” tanto cara a Giovanni Pascoli; ciò mira essere un umile omaggio dell’autore verso il sommo poeta. Sono inoltre presenti opere che trattano gli argomenti più svariati, tra cui: l’amore vissuto e rivissuto in ogni forma sua intriso di passionevole desiderio, il nostalgico ricordo di persone care scomparse, la mortale vanità dello umano essere, la celeste speranza racchiusa nella fede. L’autore si prefigge infine lo scopo d’evidenziare come una medesima parola possa assumere differente ruolo e nuovo senso a seconda del differente utilizzo nel contesto poetico e dell’alternanza nei giochi di versi.