2,90 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: ePub

Episodio 1. Paesaggi è il primo dei sei volumetti illustrati dal titolo Voci da Stalingrado. Inchiesta sull’ampiezza delle tonalità nella dilogia di Vasilij Grossman . L'episodio 1 - Paesaggi - si incentra su due maestosi paesaggi: il Volga e la steppa calmucca. La guerra squarcia il loro silenzio profondo e mostra la sua natura aliena al ritmo naturale che alterna vita e morte in un ciclo sempre vitale. La guerra genera solo morte, come quella che tocca ad un giovanissimo artigliere, Tolja. Tuttavia non può intaccare il ritmo della vita. Sono la steppa e il fiume il metronomo intangibile,…mehr

Produktbeschreibung
Episodio 1. Paesaggi è il primo dei sei volumetti illustrati dal titolo Voci da Stalingrado. Inchiesta sull’ampiezza delle tonalità nella dilogia di Vasilij Grossman.
L'episodio 1 - Paesaggi - si incentra su due maestosi paesaggi: il Volga e la steppa calmucca. La guerra squarcia il loro silenzio profondo e mostra la sua natura aliena al ritmo naturale che alterna vita e morte in un ciclo sempre vitale. La guerra genera solo morte, come quella che tocca ad un giovanissimo artigliere, Tolja. Tuttavia non può intaccare il ritmo della vita. Sono la steppa e il fiume il metronomo intangibile, che scandisce il ritmo profondo della vita.
“Dilogia” perché la storia si sviluppa su due romanzi: Vita e destino ( Zhizn i sudba), e il suo “prequel”, un romanzo scritto subito dopo la guerra, pubblicato in URSS col titolo Per una giusta causa ( Za pravoe Delo) all’inizio degli anni Cinquanta dopo uno strenuo braccio di ferro con la censura. Questo romanzo è stato tradotto in italiano soltanto nel 2021 col titolo Stalingrado, ripristinando il titolo scelto dall’autore che lo cambiò a causa della pressione censoria. I due romanzi raccontano una storia di guerra, di una guerra popolare, e di una speranza per il “dopo”: vincere finalmente la povertà e ottenere la libertà. Ma questa speranza svanì e nello stesso tempo si affermò una versione bugiarda della guerra, la versione della “Grande Guerra Patriottica” (che Putin sfrutta ancora oggi!).
Nella dilogia di Stalingrado Vasilij Grossman racconta tutto un popolo: contadini, operai, minatori, scienziati, madri di famiglia, donne che lavorano nelle fabbriche e in campagna, bambine e ragazze, giovani, vecchi, orfani … tutti. Le voci sono dunque tante ed hanno toni diversi: la gravitas, la solennità, ma anche la leggerezza divertita e divertente della commedia, e la malinconia delle storie d’amore. Nessun sentimentalismo, però! Lo stile di Vasilij Grossman non è mai enfatico, ma asciutto e rigoroso.
Di questa varietà di toni, conservata anche in traduzione grazie a traduttori molto abili e sensibili, si occupa la raccolta dal titolo Voci da Stalingrado in sei volumetti che hanno la forma del libro illustrato. L’organizzazione della pagina, il suo aspetto, le immagini scelte sono quelle che la lettura ha suggerito all’autrice. Ogni volumetto mette a fuoco il tono di uno specifico episodio.
Attenzione. Esiste una traduzione inglese in un volume unico esclusivamente su Amazon.