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L’anima di una terra scorre negli inchiostri degli autori che l’hanno vissuta e cantata. Francesco Jovine e Lina Pietravalle sono state voci eccellenti di un Molise profondo, lembo di terra spesso misconosciuto e condizione esistenziale velata di oscuro. Al centro della vicenda letteraria dei due autori sta il mondo contadino di quasi un secolo fa, brulicante di una quantità di creature umane, tanto piccole davanti a una natura spietata e ancestrale, quanto titaniche nello sforzo di renderla generosa, prospera, famigliare. Uomini e donne di una campagna infinita, sempre sospesa tra il magico e…mehr

Produktbeschreibung
L’anima di una terra scorre negli inchiostri degli autori che l’hanno vissuta e cantata. Francesco Jovine e Lina Pietravalle sono state voci eccellenti di un Molise profondo, lembo di terra spesso misconosciuto e condizione esistenziale velata di oscuro.
Al centro della vicenda letteraria dei due autori sta il mondo contadino di quasi un secolo fa, brulicante di una quantità di creature umane, tanto piccole davanti a una natura spietata e ancestrale, quanto titaniche nello sforzo di renderla generosa, prospera, famigliare.
Uomini e donne di una campagna infinita, sempre sospesa tra il magico e il dramma, sono raffigurati nelle loro vicissitudini di vita, di lavoro, di morte, di amore, con la vividezza di un linguaggio originale, capace di cogliere sentimenti primitivi e inarrestabili, così puri da echeggiare nel mito.
Gioconda Marinelli e Maria Stella Rossi compongono un dittico di saggi in cui la rigorosa ricerca storica si eleva sulle ali di un’emozione appassionata, propria di chi quella terra fiera, aspra e segreta la porta nel cuore. Il loro testo, omaggio a scrittori tanto amati, è un raffinato invito a riscoprire due importanti interpreti della letteratura italiana del Novecento, le cui pagine custodiscono intatto il fascino di luoghi, eventi e tradizioni di un tempo che sembra distante, ma le cui radici sono ancora forti, e preziose per riconoscere una propria identità personale e sociale.