Il testo offre un chiaro e conciso esempio di modalità e contenuti con i quali è possibile strutturare una unità didattica di lingua e civiltà straniera russa in una classe di parlanti l’italiano L1 di un istituto di istruzione secondaria di secondo grado ad indirizzo turistico, nonché un articolo di critica, interamente redatto in lingua russa, che contiene originali spunti interpretativi sui Kolymskie rasskazy (Racconti di Kolyma, 1954-1973) di V. T. Šalamov (1907-1982), una “voce fuori dal coro” che ribalta e sovverte le valutazioni predominanti in questo ambito. Completano l’opera traduzioni inedite in lingua italiana di liriche della poetessa E. A. Beketova (1855-1892) tratte dalla omonima miscellanea pubblicata postuma nel 1895 e del racconto Videnie (Una visione,1924) del prosatore e drammaturgo E. I. Zamjatin (1884-1937).