Un Ragazzo della Basilicata che ama lavorare, ed è costretto a lasciare il suo paese natale per farlo.Un ragazzo che diventa Uomo, e lavora, e sposa la donna che ama.Un uomo che diventa Padre, e mantiene la sua famiglia con onore e dignità, con sacrifici ed abnegazione, così come hanno fatto gli Italiani degli anni sessanta.“… Guarino racconta dall'interno, con la passione di chi è stato dentro la vita di fabbrica e ora può fare il punto tra cronaca, memoria, informazione e analisi. Gli anni belli della Fiat, quando l'azienda godeva di fortuna e non ancora si parlava di cassa integrazione, d'esuberi, di perdite secche, quando Torino e gli Agnelli erano una cosa sola e le vendite erano tali da promuovere continui disegni d'espansione. I favolosi anni della Cinquecento.Ma la storia della Fiat è anche la storia dell'Italia e della sua imprenditoria. Un Paese sgusciato dalla miseria del mondo rurale che si è trasformato in Paese industriale. Tutto questo Fabiano lo racconta dal suo punto di vista di dipendente, non con la sicumera del giornalista specializzato o del grande studioso di storico dell'impresa o dell'economista”Raffaele Nigro