Il titolo dell’opera, Vortice 2017, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All’interno del Vortice 2017 (quello spostamento, circolare, rapido, e vorticoso del vento, che solleva e porta con sé testimonianze del suo passare, o un rapido fluire di idee, pensieri, stati d’animo, emozioni, versi. Turbine, quella forza travolgente di sentimenti ed eventi) si susseguono, in ordine alfabetico: Caterina Carusone con Istanti di vita..., Vittoria Cioli con Ora o mai più, Giulia Fera con Gocce calde di parole, Sergio Leoni con Osservando il mondo, Saida Massoussi con LA PORTA DEI CANTI, Rita Pocchiesa Cno con Ricordi nascosti.