Fotografie, ricordi, percezioni, immagini a colori o in bianco e nero che rappresentano la società moderna e le sue abitudini/attitudini, nel bene come nel male.
Racconti di vita reale e a tratti irreale nei quali rispecchiarsi, e ritrovare quei valori, quei principi di sopravvivenza e convivenza che dovrebbero rappresentare la piena misura dei rapporti con il prossimo e con noi stessi.
Piccoli ma resistenti fili, che come una ragnatela uniscono il pensiero dello scrittore all'opinione, ai ricordi, alle sensazioni del grande pubblico per suscitare emozioni e indurre a riflessione.
Cos'hanno in comune Il Gatto con gli Stivali e la fantasiosa storia di un obiettivo da 40 mm per macchina fotografica? Che legame può esistere tra la piccola Anna, figlia di una donna con il cancro, e John Lennon oppure tra i necrofagi e il comodino della tua camera da letto?
Cosa ci riserva il futuro, come stiamo svolgendo il nostro ruolo di ospiti in questo bel pianeta? Per quali ragioni a volte è così difficile trovare o mantenere il proprio equilibrio interiore e nei rapporti con il prossimo? E poi, vale la pena farsi tutte queste domande oppure è meglio digitarle su google e attendere la risposta più indicizzata? Contano di più i metadati o le persone?
Se riusciamo a guardare in profondità possiamo scoprire come tutto in qualche modo si collega e ci può fornire valide ragioni per meditare e capire chi siamo, da dove veniamo e dove siamo diretti. Per capire che non possiamo spegnere il nostro cervello e abbronzarci alla luce di uno smartphone se vogliamo sopravvivere.
Racconti di vita reale e a tratti irreale nei quali rispecchiarsi, e ritrovare quei valori, quei principi di sopravvivenza e convivenza che dovrebbero rappresentare la piena misura dei rapporti con il prossimo e con noi stessi.
Piccoli ma resistenti fili, che come una ragnatela uniscono il pensiero dello scrittore all'opinione, ai ricordi, alle sensazioni del grande pubblico per suscitare emozioni e indurre a riflessione.
Cos'hanno in comune Il Gatto con gli Stivali e la fantasiosa storia di un obiettivo da 40 mm per macchina fotografica? Che legame può esistere tra la piccola Anna, figlia di una donna con il cancro, e John Lennon oppure tra i necrofagi e il comodino della tua camera da letto?
Cosa ci riserva il futuro, come stiamo svolgendo il nostro ruolo di ospiti in questo bel pianeta? Per quali ragioni a volte è così difficile trovare o mantenere il proprio equilibrio interiore e nei rapporti con il prossimo? E poi, vale la pena farsi tutte queste domande oppure è meglio digitarle su google e attendere la risposta più indicizzata? Contano di più i metadati o le persone?
Se riusciamo a guardare in profondità possiamo scoprire come tutto in qualche modo si collega e ci può fornire valide ragioni per meditare e capire chi siamo, da dove veniamo e dove siamo diretti. Per capire che non possiamo spegnere il nostro cervello e abbronzarci alla luce di uno smartphone se vogliamo sopravvivere.