Prosegue la saga dei militech di Dario Tonani, iniziata con “W.A.R. – Weapons. Androids. Robots”. Cadaveri rianimati da una tecnologia sconosciuta si muovono attraverso diversi scenari di guerra, camminando con la morte. Soldati perfetti, mossi da un fine misterioso. Nessuna pietà per i vivi. Questa nuova raccolta contiene due racconti inediti, ZombieDrone e Sarajevo Dum-dum. Dalla Russia della seconda guerra mondiale fino alla Sarajevo del futuro i militech restano una presenza fissa, inquietante, che cavalca il tempo e la coscienza.ZombieDroneSeconda guerra mondiale, campagne intorno a Demidov, nell’oblast di Smolensk, Russia europea. Un colpo della contraerea abbatte l’aereo del Major Rudolf Ziegler, pilota della Luftwaffe ma soprattutto militech infiltrato tra le file del terzo Reich. Il soldato scampa al disastro, ma la sua missione si trasforma in pura sopravvivenza. Solo, oltre le linee nemiche. Sulle sue tracce, il capitano Friederich Kel-ler, un paracadutista della 7. Fliegerdivision, incaricato da una commissione segreta istituita dal Führer in persona di dare la caccia ai Toten-gänger, nome in codice dei militech o ZombieDrone. Grazie alla loro misteriosa tecnologia in grado di riportare in vita i morti, la Germania nazista potrebbe infatti conquistare il mondo. E così le loro strade lentamente convergono, tra la neve e il silenzio, verso una casa dove l’imprevisto li attende.Sarajevo Dum-dumAnno 2032, Novo Sarajevo. Le neve continua a cadere sui palazzoni martoriati dai colpi d’artiglieria. Gli Snajper si celano nel silenzio di condomini animati da intelligenze artificiali prive di umanità. Flipper e Radimìr, cadaveri rianimati dalla tecnologia militech, aspettano le loro prossime vittime. Il piccolo Ljuba e sua madre tornano a casa con la spesa tra le braccia, come topi in una città ostile dove ogni telecamera è l’occhio di una mente malata. Poco lontano, Mirjan e Cvetko pattugliano con il loro 4X4 le vie di Sarajevo, alla ricerca di corpi da riportare alla centrale. Perché ogni cadavere in meno nelle strade significa un militech in meno dall’altra parte della barricata. Si aprono le danze, mentre la neve turbina furiosa sulla città e l’intelligenza artificiale del biopalazzo di Flipper e Radimìr impazzisce.