Una vita breve, troppo breve: soltanto 35 anni infatti hanno diviso la nascita dalla morte. Tuttavia ciò che egli è riuscito a realizzare appare distante anni luce dal normale repertorio e dalle, come dire, usuali capacità artistiche e compositive di tutti, o quasi, i suoi "colleghi", coevi, e non solo - basti ricordare quanto Ludwig van Beethoven (1770-1827) agognasse in gioventù le sue preziose lezioni -. Un musicista e compositore peraltro sempre fortemente amato dai più giovani, di ieri e di oggi, attraversando in chiave diacronica la linea temporale che consegna all'eternità la sua straordinaria avventura umana e artistica. Un talento senza eguali, una produzione da capogiro, ad un ritmo serrato ed inebriante. Un genio al di sopra del concetto stesso di genialità. Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), chi altri?