Cos’è la felicità? Come si può raggiungerla? Questo, dalla notte dei tempi, lo scopo della vita, anche se le vie per raggiungerlo parlano linguaggi diversi. Alchimia, yoga, scienza, religione, psicologia. Divino, energia, flusso, samadhi, rubedo. Un viaggio tra lo yoga e l’alchimia alla ricerca dei punti di contatto tra discipline apparentemente diverse, per rendere attuale il loro fine e, nel concreto, applicarlo alla vita di tutti i giorni: la trasformazione interiore delle nostre ombre. Senza fingere di non aver bisogno di conferme che sazino anche la nostra fame logica, è possibile mettere a tacere domande prettamente razionali, trovando nella pura gioia di vivere le risposte che tutti cerchiamo. Come? Integrando e trascendendo tutte le nostre parti, senza ficcarle nell’ombra e così arrivare alla vera felicità. Solo accettandoci, e accettando, possiamo bruciare ciò che ci rende schiavi dei nostri schemi di pensiero, delle nostre abitudini auto-sabotanti, delle nostre frustrazioni, delle nostre paure. Solo dissolvendo tutto questo possiamo rinascere dalle nostre ceneri. E, come la fenice, tornare a volare.