Il titolo dell’opera, Zefiro 2017, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori. All’interno del Zefiro 2017 (vento simile alla brezza, messaggero della primavera, viene raffigurato come un giovane alato, che tiene in mano un mazzo di fiori primaverili) si susseguono, in ordine alfabetico: Gianluca Ambrosino con Orme di un pendolo pensante; Ilenia Calabrò con Vive emozioni 2; Anna Giuseppina Joly con Inno alla Vita; Maria Antonietta Mula con Pensieri e poesie; Francesco Saetta con Parole d’amore; Davide Sereni con Gli artigiani della sorte.