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Dal 2011 PeaceLink effettua misurazioni dell'inquinamento dell'aria con un analizzatore portatile di IPA (idrocarburi policiclici aromatici) per verificare la presenza di sostanze cancerogene nell'aria. Questo genere di controllo ha consentito di comprendere come vari l'inquinamento a seconda del luogo, dell’orario, del vento e di altri fattori. Nella stessa città si può vivere in una casa “sana” o in una casa “malata” a seconda della distanza dalle fonti inquinanti. Ad oggi non esiste un sistema di garanzia della qualità dell’aria con un disciplinare che coinvolga soggetti pubblici e privati.…mehr

Produktbeschreibung
Dal 2011 PeaceLink effettua misurazioni dell'inquinamento dell'aria con un analizzatore portatile di IPA (idrocarburi policiclici aromatici) per verificare la presenza di sostanze cancerogene nell'aria. Questo genere di controllo ha consentito di comprendere come vari l'inquinamento a seconda del luogo, dell’orario, del vento e di altri fattori. Nella stessa città si può vivere in una casa “sana” o in una casa “malata” a seconda della distanza dalle fonti inquinanti.
Ad oggi non esiste un sistema di garanzia della qualità dell’aria con un disciplinare che coinvolga soggetti pubblici e privati. Il marchio di qualità ambientale Zero IPA intende inserirsi proprio in questa nicchia scoperta mantenendo aperto l’ascolto ai buoni suggerimenti e alle buone pratiche, in un’ottica aperta ma sempre condivisa e controllata. E’ stata già prodotta una discreta sequenza di dati in condizioni e contesti differenti per verificare la scala dei valori e la praticabilità del disciplinare del marchio. Inoltre i dati sono stati resi disponibili online sui siti www.zeroipa.it e www.greenmonitoring.eu condividendo informazioni strutturate e georeferenziate, cosa che non è spesso avvenuta per gli altri esperimenti di sensoristica ambientale smart.
La strategia Zero IPA è, in questa ottica, uno strumento importante di potenziamento della strategia di riduzione delle emissioni di CO2, focalizzando l'attenzione e monitorando le ricadute negli ambienti di vita delle emissioni del traffico, di quelle produttive, di quelle domestiche, ecc. nella prospettiva anche dell'educazione a nuovi stili di vita, di socialità, a comportamenti responsabili e solidali, consumando di meno e adottando tecnologie più efficienti e meno impattanti.