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Prima di Cinquanta sfumature di Grigio c’era una volta… Ziza (Splendore) è un romanzo variopinto diffuso dalla Psicologa e Scrittrice italiana Laura Valenti nel settembre 2008, in cui troviamo una originale forma di scandaloso erotismo, ma è, fondamentalmente e precipitevolissimevolmente, una storia d'amore. Si tratta del secondo di una catena di libri, tra saggi e romanzi, dal titolo Questo non si dice e quello non si fa . Il romanzo parte descrivendo il background di Elettra, chiamata per tutto il libro in modi diversi: Mavie, Hiuga, Agapè e dal III° capitolo col nomignolo Ele. Per i suoi…mehr

Produktbeschreibung
Prima di Cinquanta sfumature di Grigio c’era una volta… Ziza (Splendore) è un romanzo variopinto diffuso dalla Psicologa e Scrittrice italiana Laura Valenti nel settembre 2008, in cui troviamo una originale forma di scandaloso erotismo, ma è, fondamentalmente e precipitevolissimevolmente, una storia d'amore. Si tratta del secondo di una catena di libri, tra saggi e romanzi, dal titolo Questo non si dice e quello non si fa. Il romanzo parte descrivendo il background di Elettra, chiamata per tutto il libro in modi diversi: Mavie, Hiuga, Agapè e dal III° capitolo col nomignolo Ele. Per i suoi colori e per la personalità e la vita policroma di questa ragazza siciliana, viene ribattezzata "Ziza". I tre capitoli coincidono con tre differenti fasi della vita psicosessuale di Ele. Si passa da una descrizione innocente, simpatica e analitica delle turbolenze che hanno attraversato la sua vita a un capitolo esplicitamente, impudicamente e licenziosamente EROTICO. Un erotismo inaudito e inedito nel 2008, costituito da uno scambio sadomasochista tra Poe ed Ele. Edgard Allan Poe, il nome completo del personaggio, discendente del famoso Poeta e scrittore. Un personaggio inquietante, diabolico, eccitante, misterioso, borderline, sadico, incapace di amare e con tendenze sessuali e relazionali disturbate, eccessive, fuori da ogni limite. Non poteva che cascarci Elettra, così innocente, ma bisognosa e insicura, una studentessa universitaria siciliana semplice, ma complessa, particolare, sopra le righe, fuori dal comune e dalla media, con tanti sogni da realizzare, tanti grilli per la testa, con una bellezza rara e abbagliante, con una voce alla Candy Candy e una intelligenza bionica e imprevedibile. Edgard è bellissimo, alla Terence, un uomo di potere che non possiede solo il potere seduttivo, ma anche quello economico. Quello che vuole da Elettra è che diventi la sua schiava, incondizionatamente e che accetti di fare esattamente, senza domande e senza esitazioni quello che lui le chiede. Lui è il padrone. Lei deve rispondere sempre "Sì, padrone", altrimenti, viene punita severamente con punizioni via via sempre più terrificanti e dolorose. Fa toccare il cielo con un dito a quella ragazza, ma la fa anche soffrire di diverse frustrazioni e obblighi. Comincia a riempire da subito di sorprese e regali la sua Ele, come ogni ragazza sogna: facendole pervenire pacchi o facendole comprare tutto quello che desidera. Essendo borderline, spesso, si rivelano solo promesse non mantenute. Cosa intuita dall’amica protettiva della ragazza, maggiore di età, la bella Wioletta, di origini polacche, impiantata in Sicilia grazie a un matrimonio fortunato con un ricco nobile. Rispettando la scelta dell’amica, le offre il suo sostegno, anche prestandole vestiti e profumi, per vivere intensamente quella che lei crede l’ennesima avventura e fregatura della fragile e tenera amica. Poe, come previsto dall’amica, si rivela col tempo un manipolatore narcisista, freddo, acido, inaffidabile, impossibile, ma che riesce a fare impazzire d'amore Ziza, innamorata del lato buono di lui, spaventata e intimorita dal lato oscuro, dalla STANZA DELLE TORTURE che scopre, quasi, subito, come uno dei segreti di Poe. Col tempo, però, grazie alla sua incredibile dolcezza, per Eddy disarmante, lui riesce a mettere le sue radici in lei e vivono felici e contenti, tra un atto sadico e uno nobile, tra il sacro e il profano, tra il sano e l'insano. Elettra desiderava diventare giornalista e conduttrice televisiva e grazie a Poe lo diventa. Edgard viene stregato completamente dalla grazia magnetica e dalla innocenza di lei. Alla fine si curano reciprocamente, attingendo al potere misterioso e incontrovertibile dell'AMORE. Una delle canzoni dominanti del libro è La Cura di Franco Battiato.