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Quello che mi ha spinto a intraprendere questo percorso alla scoperta dell’universo canino è stato il rendermi continuamente conto della somiglianza tra i cani e i loro compagni umani. Mi viene in mente la scena del film La Carica dei 101, quando Pongo, dalla finestra della sua casa, guarda annoiato le persone passeggiare sul marciapiedi insieme ai loro cani notando la somiglianza tra i due: una ragazza artista filiforme con una chioma di capelli lunghi insieme a un levriero afgano, una signora molto elegante con un fiero barboncino, una bambina con un cucciolo festoso e così via. Si…mehr

Produktbeschreibung
Quello che mi ha spinto a intraprendere questo percorso alla scoperta dell’universo canino è stato il rendermi continuamente conto della somiglianza tra i cani e i loro compagni umani.
Mi viene in mente la scena del film La Carica dei 101, quando Pongo, dalla finestra della sua casa, guarda annoiato le persone passeggiare sul marciapiedi insieme ai loro cani notando la somiglianza tra i due: una ragazza artista filiforme con una chioma di capelli lunghi insieme a un levriero afgano, una signora molto elegante con un fiero barboncino, una bambina con un cucciolo festoso e così via.
Si somigliano fisicamente e hanno sia la stessa andatura nel camminare che lo stesso atteggiamento. Fa sorridere, è vero, ed è un semplice cartone animato per bambini, ma ci rivela anche una grande verità e cioè che i nostri cani ci parlano di noi, diventando un po' i nostri specchi.
L’osservazione quotidiana di binomi cane-uomo che ho grazie al mio lavoro mi ha offerto lo spunto per una riflessione importante.
Quando si vive a contatto si tende ad assomigliarsi, capita fra individui oltre che tra persone e animali. Gli animali finiscono col diventare spugne e fare propri i nostri comportamenti.
Il cane è l'animale che vive più vicino all'uomo e che si adatta alla famiglia, desidera farne parte, ci ama profondamente e chiunque abbia il privilegio di avere un amico a quattrozampe lo può testimoniare.
E se questa sua caratteristica di somigliare a noi non fosse un caso?
Se invece ci volesse suggerire qualcosa? E soprattutto, qual è il meccanismo che si instaura e dal quale scaturisce questa somiglianza?
Proseguendo nella mia osservazione di questi fenomeni di analogie ho compreso che i cani sono in simbiosi con il loro padrone. Perciò se il loro compagno umano ha qualche difficoltà, fisica come psicologica, il cane ne soffre di conseguenza.
Gli animali domestici non parlano, non ci danno risposte, ma indizi importanti. Sta a noi coglierli come spunti di riflessione.
Troppo spesso quando ho davanti persone fragili, il loro cane lo è di conseguenza. Non può essere un caso.
Tempo fa qualcuno mi ha il detto: «Nella vita ci vengono proposte di continuo opportunità, ma la più grande di queste siete voi».
Un'opportunità può essere buona ma non serve se non decidiamo di coglierla. Noi siamo parte integrante delle nostre opportunità.
Questo mio lavoro non vuole essere niente altro che questo: un'opportunità, per me, per voi e per i nostri amici animali.

Andiamo, uomo e cane uniti
La vita che procede
E l’antica amicizia
La felicità
D’essere cane e d’essere uomo
Trasformata in un solo animale
Che cammina muovendo sei zampe e una coda.
Pablo Neruda