6,49 €
inkl. MwSt.
Sofort per Download lieferbar
  • Format: ePub

Nell’estate del 1943, al culmine della II Guerra Mondiale, la Sardegna, vista la sua posizione geografica, fu al centro delle discussioni tattico-strategiche tra gli Alleati. I loro piani d’invasione necessitavano di informazioni di intelligence, affidate a uomini temerari che, dal mare e dal cielo – prima e dopo l’armistizio dell'8 settembre – raggiunsero l’Isola, tentando di organizzarvi la prima resistenza armata contro il nazifascismo. Gli americani inviarono in Sardegna due missioni segrete, chiamate in codice “ Bagnarola ”, la prima delle quali era guidata da un ozierese emigrato in…mehr

Produktbeschreibung
Nell’estate del 1943, al culmine della II Guerra Mondiale, la Sardegna, vista la sua posizione geografica, fu al centro delle discussioni tattico-strategiche tra gli Alleati. I loro piani d’invasione necessitavano di informazioni di intelligence, affidate a uomini temerari che, dal mare e dal cielo – prima e dopo l’armistizio dell'8 settembre – raggiunsero l’Isola, tentando di organizzarvi la prima resistenza armata contro il nazifascismo. Gli americani inviarono in Sardegna due missioni segrete, chiamate in codice “ Bagnarola”, la prima delle quali era guidata da un ozierese emigrato in America, Tony Camboni. Nella folla di personaggi storici che popola questo libro, il lettore troverà nomi molto noti, come Churchill, Roosevelt, Eisenhower, Lussu, Berlinguer, e altri sconosciuti ai più, ma il cui ruolo fu per certi versi ugualmente importante nelle vicende belliche. Il volume descrive e ricostruisce quelle missioni di spionaggio, sullo sfondo drammatico della guerra, della caduta di Mussolini e, soprattutto, della catastrofe prodotta dall’armistizio e delle sue particolarità nella nostra Isola. La ricostruzione è basata prevalentemente su documenti finora inediti custoditi nel National Archives and Records Administration americano, che vengono qui presentati, riprodotti e commentati in un'ampia Appendice Documentaria di 103 pagine. Ne risulta un quadro interessante e nitido, ma rigorosamente documentato, che riguarda anche aspetti del vivere quotidiano dei sardi in quel fatidico 1943.