Scrivere e dipingere sono, per l’autrice, altri modi di superare i limiti della materia, del tangibile, alla scoperta di quella forza creatrice che ha dato origine all’universo, una luce purificatrice e consolatoria che abbraccia il mondo e le singole anime.In questa realtà superiore, in cui parole e colore sono insiememezzi e punti d’arrivo, tutto è possibile. Ci si rincorrenell’etere, liberi dal contingente, da ciò che rende goffa e misera l’esistenza, per proiettarsi nell’assoluto, nel soprannaturale, per raggiungere quel punto in cui inizio e fine si congiungono e si superano, per ricominciare tutto un’altra volta.