Il volume offre una lucida analisi teorica del senso del nichilismo e della morte di Dio, condotta attraverso un fitto corpo a corpo con le tesi e i testi di alcuni dei più geniali indagatori del nulla a cui tutte le cose sembrano essere irrimediabilmente destinate. Filosofia e teologia rivolgono così a sé stesse una sfida decisiva: lavorare insieme affinché il nichilismo possa essere non solo radicalmente compreso, ma anche radicalmente oltrepassato.