Quella di Jacopo Fernandez, cronista semi-alcolizzato di origini abruzzesi, è un’esistenza tragicomica. Scaricato dalla moglie, si trasferisce a Napoli dove vive in un piccolo bilocale con un insopportabile gattaccio orbo.
Poco attratto dalle luci della gloria, Jacopo trascorre le giornate tentando di scansare il lavoro e la notte gira a bordo della sua Croma scassata in cerca di donne e contatti umani, trascinandosi da un bar all’altro “protetto” dall’amico poliziotto Salvatore Costante, vicequestore “panzone” e da Federica “salviamoilmondo” Guglielmi, il suo grillo parlante. Finché la sua vita viene sconvolta da un delitto nella sua redazione, e il primo a esserne imputato è proprio lui.
Attorno al cronista si muovono i protagonisti di un mondo parallelo, come Dimitri, barbone che dorme nell’auto del giornalista e recita versi, o Gennarino ’o trans, che batte i marciapiedi di via Marina. E poi c'è il padre di Jacopo: un mite pensionato diventato spacciatore di marijuana per aiutare la moglie malata.
Poco attratto dalle luci della gloria, Jacopo trascorre le giornate tentando di scansare il lavoro e la notte gira a bordo della sua Croma scassata in cerca di donne e contatti umani, trascinandosi da un bar all’altro “protetto” dall’amico poliziotto Salvatore Costante, vicequestore “panzone” e da Federica “salviamoilmondo” Guglielmi, il suo grillo parlante. Finché la sua vita viene sconvolta da un delitto nella sua redazione, e il primo a esserne imputato è proprio lui.
Attorno al cronista si muovono i protagonisti di un mondo parallelo, come Dimitri, barbone che dorme nell’auto del giornalista e recita versi, o Gennarino ’o trans, che batte i marciapiedi di via Marina. E poi c'è il padre di Jacopo: un mite pensionato diventato spacciatore di marijuana per aiutare la moglie malata.