Il volume conduce l'appassionato di archeologia, il viaggiatore curioso, ma anche lo studente universitario o l'archeologo professionista in un affascinante viaggio alla scoperta della più antica preistoria dell'odierna Turchia. Pur nella rigorosità dei dati scientifici il libro è infatti pensato come un racconto e una vera e propria guida, capace di fornire sia un'introduzione generale agli aspetti storico-culturali della preistoria della penisola anatolica, sia un inquadramento dei singoli siti e musei archeologici che hanno restituito e conservino tracce delle culture umane sviluppatesi tra Paleolitico inferiore e la fine del Neolitico.
Il volume è suddiviso in tre parti: Prima parte: fornisce un inquadramento geografico, climatico e paleoambientale dell'area, per poi ripercorrere in ordine cronologico lo stato delle conoscenze sulla preistoria anatolica. La ricca illustrazione affronta, per ciascuna fase cronologica, diversi temi che rendono più comprensibile e piacevole la narrazione, quali tecniche di sopravvivenza, strategie di caccia, approvvigionamento delle materie prime, riti e culti, forme d'arte, strategie di occupazione del territorio e di impiego/produzione delle risorse.
Seconda parte: raccoglie brevi descrizioni e informazioni utili, oltre a ubicazione e recapiti, sui siti archeologici, le aree e i musei dell'odierna Turchia dove sono conservati e visibili materiali e strutture della preistoria antolica, illustrati nella prima parte del libro.
Terza parte: un vero e proprio dizionario archeologico trilingue (italiano/turco/inglese), per fornire al viaggiatore e allo studioso un utile strumento per una migliore comprensione di testi di pannelli, didascalie e indicazioni durante la visita a siti e musei della Turchia. Non esistendo ad oggi un dizionario archeologico italiano/turco, questa appendice del volume potrà essere particolarmente utile a studenti universitari e non solo nella loro attività professionale.
Il volume è suddiviso in tre parti: Prima parte: fornisce un inquadramento geografico, climatico e paleoambientale dell'area, per poi ripercorrere in ordine cronologico lo stato delle conoscenze sulla preistoria anatolica. La ricca illustrazione affronta, per ciascuna fase cronologica, diversi temi che rendono più comprensibile e piacevole la narrazione, quali tecniche di sopravvivenza, strategie di caccia, approvvigionamento delle materie prime, riti e culti, forme d'arte, strategie di occupazione del territorio e di impiego/produzione delle risorse.
Seconda parte: raccoglie brevi descrizioni e informazioni utili, oltre a ubicazione e recapiti, sui siti archeologici, le aree e i musei dell'odierna Turchia dove sono conservati e visibili materiali e strutture della preistoria antolica, illustrati nella prima parte del libro.
Terza parte: un vero e proprio dizionario archeologico trilingue (italiano/turco/inglese), per fornire al viaggiatore e allo studioso un utile strumento per una migliore comprensione di testi di pannelli, didascalie e indicazioni durante la visita a siti e musei della Turchia. Non esistendo ad oggi un dizionario archeologico italiano/turco, questa appendice del volume potrà essere particolarmente utile a studenti universitari e non solo nella loro attività professionale.