La sclerosi multipla (SM) è una patologia autoimmune del sistema nervoso centrale, caratterizzata dalla comparsa di "placche" infiammatorie, disseminata nel tempo e nello spazio (Polman et al., 2011), e da una componente neurodegenerativa, presente già all'esordio della patologia. Per la sua capacità di individuare diverse caratteristiche del tessuto patologico, la risonanza magnetica (RM) ha guadagnato negli anni un ruolo sempre più importante nella valutazione di questa patologia, tanto da essere attualmente lo strumento più sensibile per la diagnosi e per il follow-up. Rappresenta, inoltre, uno strumento prezioso per ottenere ulteriori informazioni circa i processi patogenetici e la prognosi.