Nata a Taranto e residente a Milano sin da piccola, viene al nord coi genitori che erano in cerca di fortuna nel periodo del grande boom economico. Trascorre gran parte della sua infanzia in collegi di suore, istituti che impartivano in quegli anni una educazione severa e in molte situazioni crudele: nei ricordi di infanzia di Angela traspare una profonda sofferenza e senso di abbandono, che le hanno lasciato un segno permanente. Angela abbandona la scuola quando sull’onda emotiva del ‘68 segue l’imperativo del tutto e subito. Un lungo soggiorno a Londra all’età di vent’anni le consente di imparare bene la lingua, che le permette di scrivere anche poesie in inglese, e la arricchisce di nuove esperienze che nel corso degli anni si sono rivelate importanti, accompagnando i momenti salienti della sua vita. La scrittura è una passione che l’accompagna durante tutta la sua vita. Sente il desiderio di esternare coi versi di poesia momenti di vita, sensazioni ricordi e speranze. Ideali, timori, sogni: tutto il suo mondo interiore viene raccontato sotto forma di metafora. In ciò che scrive, Angela attinge molto tra le emozioni dei suoi momenti giovanili, anche se non vi sono tra i versi riferimenti palesi. Nel 2008 Angela inizia a pubblicare online in vari siti di poesie, conosce altre poetesse e poeti, e ritrova un contatto sociale che aveva da tempo perduto: una vita sacrificata completamente alla famiglia, unita a grandi e ricorrenti sofferenze fisiche, l’avevano nel tempo isolata. La poesia diventa quindi per Angela non solo espressione interiore, ma anche una ritrovata socialità, e le ali di un inaspettato riscatto. Inizia a partecipare a gruppi di lettura con l’Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano, partecipa a concorsi locali di scrittura, e riesce a vincere dei premi che, nel loro piccolo, sono per Angela e per la sua famiglia una fonte di grande soddisfazione. Nel 2017 Angela scompare in modo inaspettato. La famiglia conserva ancora con amore il ricordo di una persona dolce, presente, premurosa, capace di amare in modo incondizionato. Nel 2007 Angela ha scritto un libro di 20 poesie intitolato CONTRODISSEA. Il titolo trae origine dall’ultima poesia della raccolta, che racconta ironicamente un’altra trama dell’Odissea, più consona all’idea della libertà. La Controdissea mira a far scrollare dalle spalle vecchi schemi a cui un tempo le donne si assoggettavano in virtù dell’appartenenza ad un uomo, in una società patriarcale che imponeva, e che impone purtroppo tutt’oggi, rigide regole di comportamento alle donne. La ristampa di questo libro di poesie è un piccolo tributo d’amore dal figlio Luigi alla madre.