Thriller - romanzo (193 pagine) - I ricordi erano tutti lì, in quel ritratto di carne e sangue
L’ex commissario capo Gabriele Valentini cerca di rimettere insieme i cocci della propria vita dopo che la sorellina Giulia gli è morta tra le braccia, vittima dello Squartatore di bambine.
Da poliziotto a pescatore, è così che prova a superare il trauma, ma quando viene ritrovato il cadavere di un’altra bimba, uccisa con lo stesso modus operandi, l’orrore del passato si ripresenta più forte di prima. Come se non bastasse sul corpicino c’è un biglietto indirizzato a lui. Non ci sono dubbi, qualcuno sta giocando a un gioco mortale e c’è un solo modo per ricacciare gli incubi nel loro inferno: affrontare i demoni e trovare chi ha ucciso la bambina.
Qualcosa però non torna: l’assassino della piccola Giulia è in carcere, ve l’ha rinchiuso lui quattordici anni prima.
Chi copia quindi dunque il modus operandi dello Squartatore?
Un complice? Un emulatore? Un seguace?
A volte il nemico è più vicino di quanto possiamo pensare.
Angelo Izzo è nato a Monza nel 1988, cresciuto a Eboli in provincia di Salerno e attualmente vive a Brescia, dove presta servizio come appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria.
Ha esordito nel 2017 con il romanzo breve Una scelta sbagliata pubblicato da Scatole Parlanti. Nel 2022 ha pubblicato il racconto Anomalie nell’antologia Dieci piccoli colpi di lama, edito da Morellini editore e nel 2023 è stato finalista al Garfagnana in giallo col racconto Fai la cosa giusta pubblicato nell’Antologia Criminale 2023 edito da Tralerighe editore.
L’ex commissario capo Gabriele Valentini cerca di rimettere insieme i cocci della propria vita dopo che la sorellina Giulia gli è morta tra le braccia, vittima dello Squartatore di bambine.
Da poliziotto a pescatore, è così che prova a superare il trauma, ma quando viene ritrovato il cadavere di un’altra bimba, uccisa con lo stesso modus operandi, l’orrore del passato si ripresenta più forte di prima. Come se non bastasse sul corpicino c’è un biglietto indirizzato a lui. Non ci sono dubbi, qualcuno sta giocando a un gioco mortale e c’è un solo modo per ricacciare gli incubi nel loro inferno: affrontare i demoni e trovare chi ha ucciso la bambina.
Qualcosa però non torna: l’assassino della piccola Giulia è in carcere, ve l’ha rinchiuso lui quattordici anni prima.
Chi copia quindi dunque il modus operandi dello Squartatore?
Un complice? Un emulatore? Un seguace?
A volte il nemico è più vicino di quanto possiamo pensare.
Angelo Izzo è nato a Monza nel 1988, cresciuto a Eboli in provincia di Salerno e attualmente vive a Brescia, dove presta servizio come appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria.
Ha esordito nel 2017 con il romanzo breve Una scelta sbagliata pubblicato da Scatole Parlanti. Nel 2022 ha pubblicato il racconto Anomalie nell’antologia Dieci piccoli colpi di lama, edito da Morellini editore e nel 2023 è stato finalista al Garfagnana in giallo col racconto Fai la cosa giusta pubblicato nell’Antologia Criminale 2023 edito da Tralerighe editore.