Siamo protagonisti di un tempo speciale, gli archivi di carta coesistono, si affiancano a quelli virtuali.Il contesto è davvero particolare, a cavallo tra l’era dei fogli scritti a mano, dattiloscritti, e l’era digitale che incalza con la virtualizzazione di cose, fatti e persone. Diveniamo, insieme alle cose, diversamente reali.Nella dimensione, a tratti onirica, i due mondi si affiancano, si sfiorano e forse si salutano. Il mondo in uscita chiude gli ultimi passaggi di consegna a quello subentrante.In fondo le angosce di ieri sono quelle di oggi e si indossano con lievi mutazioni di stile e forma, sul medesimo contenuto.Alcuni racconti, distanti tra loro (per modi, tempi e linguaggi adoperati), offrono umili spunti di riflessione per l’analisi grammaticale della vita.