Si ipotizza che alla notizia dell'imminente sbarco di Garibaldi in Sicilia, Re Francesco II di Borbone si adoperi, grazie ad alcune riforme tese a migliorare le condizioni economiche e sociali del popolo e della nobiltà, a far si che l'arrivo delle camicie rosse non sia accolto trionfalmente. Cosi, al momento dello sbarco, Garibaldi e Bixio vengono arrestati e imprigionati a Napoli. Da qui parte il progetto "illuminato" del sovrano partenopeo tentativo di realizzare una possibile, evidentemente ormai inevitabile, unità d'Italia senza spargimento di sangue, ma attraverso possibili alleanze con Vittorio Emanuele Il e papa Pio IX.