Un'antologia al femminile nella quale tutte le protagoniste sono colte in una dimensione di tendenziale incomprensione rispetto alla collettività, o ai loro affetti più vicini. Storie tese a mettere in dubbio la veridicità, l'indissolubilità dei paradigmi degli “altri”: ma “gli altri”, in questi racconti, sono sempre la maggioranza, sono il cosiddetto senso comune: le persone perbene. Le protagoniste dei racconti, incomprese nelle loro essenze ma forti nelle loro identità, agiscono e pensano nel difficile sforzo di voler essere coerenti a sé stesse; e sono loro a pungere le nostre convinzioni.
Alessandro Conforti, parmense, si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Parma ed è funzionario amministrativo; ha vinto il premio nazionale Giovanna Melegari 2015 per la miglior tesi di laurea in discipline costituzionali. Si è inoltre aggiudicato i premi letterari "Francesco Scaramuzza" e "Scrivere arcobaleni". Ha pubblicato racconti in antologie con Damster e Historica Edizioni.
Alessandro Conforti, parmense, si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Parma ed è funzionario amministrativo; ha vinto il premio nazionale Giovanna Melegari 2015 per la miglior tesi di laurea in discipline costituzionali. Si è inoltre aggiudicato i premi letterari "Francesco Scaramuzza" e "Scrivere arcobaleni". Ha pubblicato racconti in antologie con Damster e Historica Edizioni.