La voce, cantando, pareva esplorare nuovamente le profondità della mia anima, si addentrava ancora nei meandri sconosciuti della mia mente. I fiocchi di neve parevano darle forza. Mentre immobile, io, non dicevo nulla. Cercando unicamente di non perdere la concentrazione, di non gettare neanche una goccia di energia, lasciandomi tutto a disposizione di quel canto. Non avevo più paura, volevo ascoltare quelle note, anche se mi avessero condotto dritto alla morte.