26,99 €
inkl. MwSt.

Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
13 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

La tesi studia il rapporto fra il Decameron e l'universo femminile nelle sue tre componenti costituite dalle dedicatarie dell'opera, dalle sette giovani della brigata e dai personaggi femminili delle novelle. Il primo aspetto viene studiato nel capitolo I, in cui si prendono in considerazione anche le opere giovanili del certaldese, dove il motivo era già largamente presente. Il capitolo II, poi, soffermandosi sulle sette giovani della brigata, conferma sì, attraverso un'analisi minuta, l'inconsistenza psicologica delle singole novellatrici, ma individua anche, nell'episodio allegorico della…mehr

Produktbeschreibung
La tesi studia il rapporto fra il Decameron e l'universo femminile nelle sue tre componenti costituite dalle dedicatarie dell'opera, dalle sette giovani della brigata e dai personaggi femminili delle novelle. Il primo aspetto viene studiato nel capitolo I, in cui si prendono in considerazione anche le opere giovanili del certaldese, dove il motivo era già largamente presente. Il capitolo II, poi, soffermandosi sulle sette giovani della brigata, conferma sì, attraverso un'analisi minuta, l'inconsistenza psicologica delle singole novellatrici, ma individua anche, nell'episodio allegorico della Valle delle Donne (Dec., VI, Concl., 18-32) e nel motivo del riso delle giovani a commento delle novelle oscene, l'importanza che esse collettivamente assumono all'interno del disegno narrativo. I due capitoli finali sono dedicati, rispettivamente, a un'analisi tipologica dei personaggi femminili delle novelle e alla dimostrazione della loro funzione ironico-parodica rispetto alla tradizione letteraria e ideologica.
Autorenporträt
Dopo il Perfezionamento in Letteratura Italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa, segue attualmente un secondo Dottorato in "Filologia e Critica" all¿Università di Siena e all¿Université Paris-Sorbonne. Ha scritto saggi su Petrarca, P. P. Vergerio, Silone e Fortini. Dal 2013 insegna Lingua Italiana all'Istituto Italiano di Cultura di Parigi.