Nell’età dei Comuni i pubblici ufficiali erano sottoposti, a fine mandato, a una procedura di controllo del proprio operato, condotta dagli amministrati: il sindacato.
Quest’istituto sopravvisse nello Stato fiorentino per i rettori deputati al governo del territorio fin oltre le soglie dell’Ottocento. La storia di una procedura, il sindacato, e di un’istituzione, il giusdicente provinciale, aprono una prospettiva inedita sulla crescita degli apparati amministrativi del Granducato in rapporto alle sue strutture periferiche, gettando luce su un secolare processo di adattamento istituzionale alle profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali dell’Età moderna.
Quest’istituto sopravvisse nello Stato fiorentino per i rettori deputati al governo del territorio fin oltre le soglie dell’Ottocento. La storia di una procedura, il sindacato, e di un’istituzione, il giusdicente provinciale, aprono una prospettiva inedita sulla crescita degli apparati amministrativi del Granducato in rapporto alle sue strutture periferiche, gettando luce su un secolare processo di adattamento istituzionale alle profonde trasformazioni politiche, economiche e sociali dell’Età moderna.