Velia Lattanzi aveva molti scheletri nell'armadio! A dire il vero, la signora Lattanzi aveva più scheletri che armadi nella sua triste casa. Quale nobildonna, nel proprio intimo, non tiene relegato qualche casto ed innocente intrigo? In una danza tra il desiderio di mantenere le proprie tradizioni e la necessità di adattarsi a un mondo che non perdona, la nobildonna affronta le proprie paure e desideri in un gioco di specchi che riflette la complessità dell'animo umano. Eppure, non è solo la storia di Velia, ma anche quella di coloro che la circondano: una serva fedele che sogna un futuro diverso per suo figlio, un giovane uomo che si confronta con l'identità e l'accettazione, e una comunità che osserva, giudica e, talvolta, comprende. In questo tessuto di vite intrecciate il romanzo cattura l'essenza di un'epoca, di una classe sociale al tramonto, e, soprattutto, di un'anima che, nonostante tutto, continua a brillare.