La “Casta Diva” Maria Callas, l’ammiraglio Horace Nelson, i Paolo e Francesca di dantesca memoria, e poi ancora il re Enrico VIII d’Inghilterra, Maria Antonietta e la spia olandese Mata Hari: sono alcuni dei protagonisti de L’ombra del gabbiano, raccolta di ventidue brevi racconti in grado di appassionare e coinvolgere con il loro mix di situazioni dai toni ora ironici ora drammatici, facendo emergere il piacere creativo dell’autrice nello scrivere e nell’immaginare eventi singolari e personali avvolti nella loro dimensione storica.
Barbara Garosi, nata a Milano, dopo un diploma di traduttore ha collaborato per organizzazioni fieristiche in qualità di addetto ufficio stampa. Ha esercitato la professione di traduttore soprattutto in campo tecnico. Si è occupata per anni di studi di filosofia orientali e di teatro giapponese. Insegnante di dizione e condirettrice dell’Acting Studio (unica scuola con Metodo Stanislavskj). Dopo anni di collaborazioni giornalistiche ha insegnato presso l’Istituto Europeo di Design e ha tenuto corsi sulla scienza della comunicazione. Ha pubblicato un saggio su Salvatore Quasimodo, tiene conferenze storico-letterarie, ha lavorato come pubblicista presso svariate testate giornalistiche.
Dal 2010 si occupa, in prima persona, della creazione e messa in scena degli spettacoli del “Concerto di Dame”.
Barbara Garosi, nata a Milano, dopo un diploma di traduttore ha collaborato per organizzazioni fieristiche in qualità di addetto ufficio stampa. Ha esercitato la professione di traduttore soprattutto in campo tecnico. Si è occupata per anni di studi di filosofia orientali e di teatro giapponese. Insegnante di dizione e condirettrice dell’Acting Studio (unica scuola con Metodo Stanislavskj). Dopo anni di collaborazioni giornalistiche ha insegnato presso l’Istituto Europeo di Design e ha tenuto corsi sulla scienza della comunicazione. Ha pubblicato un saggio su Salvatore Quasimodo, tiene conferenze storico-letterarie, ha lavorato come pubblicista presso svariate testate giornalistiche.
Dal 2010 si occupa, in prima persona, della creazione e messa in scena degli spettacoli del “Concerto di Dame”.