Un romanzo ambientato nel modenese che ruota intorno alle vicende della famiglia Prandelli che gestisce l’albergo Leon d’Oro. Le storie dei suoi componenti, e quelle degli abitanti del piccolo paese, si intrecciano e sovrappongono in un arco di tempo che va dalla fine dell’Ottocento ai primi anni Sessanta. La scrittura è fluida e accattivante così come i racconti che alimentano, come tanti affluenti, un unico grande fiume che scorre verso il mare e che, a causa della misteriosa scomparsa di uno dei protagonisti, si tinge anche di giallo. Le figure di Emma, Tugnin, Andrea, Isotta e tutti coloro che popolano questo mondo rimangono indelebilmente stampate nella memoria e riconducono, dalla storia gente comune, fatta di piccole cose, a quella dei grandi eventi: la Storia con la S maiuscola.