Proserpine lavora al Bureau des objets trouvés della metropolitana di Parigi, le portano oggetti disparati, lei li cataloga e cerca di restituirli. Il suo impiego è peculiare ma l’approccio della ragazza lo è ancora di più perché dietro a ogni ritrovamento si nasconde una perdita, parola che Proserpine conosce fin troppo bene. È proprio grazie alla scoperta di un oggetto particolare che la sua vita fin troppo ordinata e schematica verrà stravolta costringendola a ricomporre il puzzle di un passato perduto, come lo è la memoria che un misterioso giovane tenta disperatamente di ritrovare.