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Gabriele Corradi in Dimostrazione che Dio esiste e altre considerazioni ci regala pagine di intense emozioni, frutto di un lavoro meditativo profondo.
Il suo spirito di osservazione lo conduce alla disamina di alcune tematiche, curiosamente legate tra loro: la stretta correlazione tra “il tutto” e l’esistenza, e quanto ciò possa ricondurre all’esistenza di Dio; la trasformazione nella (e della) legge di conservazione; la vita e la morte come originate dallo stesso processo, e l’incoerenza del sottrarsi alla morte per perseguire la vita, quindi del desiderio di vivere; la funzione dell’agire in relazione alle azioni di merito o demerito; e infine il procreare inteso come costringere a vivere e quindi a morire, pertanto equivalente a uccidere.
I temi trattati in questo libro appartengono verosimilmente all’ambito della filosofia e spiritualità, nondimeno il testo contiene solo considerazioni argomentate sulla base della deduzione logica e del buonsenso. La complessità di tali teorie conducono il lettore ad una profonda riflessione, ma offrono altresì lo spunto per dibattere su questioni da sempre ritenute spinose e di difficile interpretazione.
Gabriele Corradi è nato a Trento il 9 luglio 1999. È vissuto a Pergine Valsugana fino ai 19 anni d’età, quando si è trasferito a Novaledo. Ha un diploma in chimica e una laurea in viticoltura ed enologia. Per alcuni mesi ha lavorato come commesso in un supermercato. Nel tempo libero legge, passeggia, ascolta musica, guarda serie TV e rimugina tra sé e sé. Non ha pubblicazioni precedenti a quest’opera.
Il suo spirito di osservazione lo conduce alla disamina di alcune tematiche, curiosamente legate tra loro: la stretta correlazione tra “il tutto” e l’esistenza, e quanto ciò possa ricondurre all’esistenza di Dio; la trasformazione nella (e della) legge di conservazione; la vita e la morte come originate dallo stesso processo, e l’incoerenza del sottrarsi alla morte per perseguire la vita, quindi del desiderio di vivere; la funzione dell’agire in relazione alle azioni di merito o demerito; e infine il procreare inteso come costringere a vivere e quindi a morire, pertanto equivalente a uccidere.
I temi trattati in questo libro appartengono verosimilmente all’ambito della filosofia e spiritualità, nondimeno il testo contiene solo considerazioni argomentate sulla base della deduzione logica e del buonsenso. La complessità di tali teorie conducono il lettore ad una profonda riflessione, ma offrono altresì lo spunto per dibattere su questioni da sempre ritenute spinose e di difficile interpretazione.
Gabriele Corradi è nato a Trento il 9 luglio 1999. È vissuto a Pergine Valsugana fino ai 19 anni d’età, quando si è trasferito a Novaledo. Ha un diploma in chimica e una laurea in viticoltura ed enologia. Per alcuni mesi ha lavorato come commesso in un supermercato. Nel tempo libero legge, passeggia, ascolta musica, guarda serie TV e rimugina tra sé e sé. Non ha pubblicazioni precedenti a quest’opera.