Il presente lavoro vuole essere un primissimo approccio di studio riguardante un fenomeno di dipendenza patologica, il workaholism, tanto subdolo quanto in crescita nella nostra società. Lavorare tanto e essere tanto "occupati" è strettamente legato all'immagine che diamo di noi al mondo, ma soprattutto a noi stessi. La sua pericolosità infatti è data dal fatto che il lavoro di ciascuno è sempre intrecciato indissolubilmente con l'identità e "lavorare tanto" viene visto come una chiave per il successo e l'immagine del vincente. Il rischio di essere "workaddicted" è presente in qualsiasi realtà lavorativa ed è sempre meno controllabile, visti i cambiamenti repentini del mercato del lavoro e delle richieste ai lavoratori, professionisti o meno. Sembra strano parlare di workaddiction in un momento storico segnato dalla crisi, ma in realtà queste condizioni di instabilità economica e sociale, sembrano peggiorare la dipendenza.